Coronavirus, l’Italia va verso la proroga delle restrizioni per altri quindici giorni (almeno). Si attende la comunicazione ufficiale da parte del premier Conte.
Emergenza coronavirus in Italia, le restrizioni saranno prorogate. La comunità scientifica non ha dubbi sul fatto che si andrà verso la proroga delle limitazioni e delle restrizioni varate dal governo per il contenimento del coronavirus. E la politica è in sintonia con il comitato tecnico-scientifico. Solo che ha tempi diversi.
La conferma arriva dalle parole della ministra Azzolina che di fatto ha ufficializzato la proroga delle chiusura della scuole oltre il 3 aprile. E così sarà anche per gli altri provvedimenti, che dovrebbero essere confermati almeno per altri 15 giorni dopo il 3 aprile.
Emergenza coronavirus in Italia, si va verso la proroga delle restrizioni
La proroga delle restrizioni sembra ormai cosa certa. Si attende solo il nuovo intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per capire se possano esserci le prime concessioni o almeno per capire i tempi della proroga. È ragionevole pensare che i divieti possano essere confermati per altri 15 giorni spostando la data di scadenza intorno al 20 aprile.
L’indice di contagiosità
dal punto di vista prettamente matematico l’Italia potrà dire di aver superato l’emergenza coronavirus quando l’indice di contagiosità (R0) avrà un valore inferiore a 1. A quel punto si potrà tornare a immaginare una vita senza limitazioni o comunque un lento ma progressivo ritorno verso la nuova normalità.
Una lento ma costante ritorno alla normalità per lasciarsi alle spalle l’emergenza coronavirus
In effetti, stando agli orientamenti attuali almeno, non ci sarà un nuovo decreto che cancellerà tutti i divieti. Passo passo, tassello dopo tassello tutto tornerà al suo posto. E l’intenzione del governo è quella di concedere le prime deroghe alle aziende, nella speranza di rimettere in moto l’economia italiana.
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